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Premiata la capacità di valorizzare la parità di genere e il talento femminile.
Le due imprese vincitrici sono Progetto 2000, con sede a Milano, e Le Antiche Mura, di Empoli. Sono state scelte da una rosa di 86 PMI finaliste, selezionate in tutta Italia tra le 459 che si sono autocandidate
Il premio, istituito da Fondazione Marisa Bellisario e Gruppo Intesa Sanpaolo per incoraggiare e dare visibilità alle PMI che attuano politiche concrete e innovative per la parità di genere, sarà consegnato domani nel corso della cerimonia di assegnazione del Premio Marisa Bellisario «Donne ad alta quota»
Il tasso di attività femminile in Italia è in lieve crescita, ma siamo ancora molto lontani dai livelli medi europei (56,2% vs. 68,3%). In aumento le imprese femminili (quasi il 22% del totale), con un forte contributo del Sud e delle straniere. Per vincere la sfida della crescita economica, decisivo puntare su una maggiore partecipazione femminile al mondo del lavoro e dell’imprenditoria
Torino, 13 giugno 2019. La Fondazione Marisa Bellisario ha assegnato le «Mele d’Oro» della XXXI edizione del Premio Marisa Bellisario «Donne ad alta quota», nato nel 1989 e ispirato alla memoria della prima donna top manager del nostro Paese. Per il terzo anno, uno speciale riconoscimento è stato conferito a due imprese, una piccola e una di medie dimensioni, che si sono distinte nella gestione della gender diversity, attraverso politiche di sviluppo, promozione delle carriere femminili, azioni innovative ed efficaci di welfare aziendale: è il Premio Women Value Company – Intesa Sanpaolo, istituito dalla Fondazione Marisa Bellisario in collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo con l’obiettivo di coinvolgere le imprese in un percorso di empowerment femminile e dare visibilità alle pratiche più virtuose e innovative.
Ad aggiudicarsi il premio sono state Progetto 2000 Group, con sede a Milano, azienda italiana protagonista da oltre 37 anni del settore del Business Process Outsourcing; e Le Antiche Mura, piccola impresa con sede a Empoli, specializzata nella produzione cosmetica per conto terzi.
Roberta Zivolo, presidente di Progetto 2000, e Stefania Caparrini, titolare di Le Antiche Mura, riceveranno il riconoscimento domani a Roma nel corso della cerimonia di premiazione delle «Mele d’Oro» (in onda su Raiuno il 22 giugno) da Teresio Testa, responsabile Direzione Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, e da Cristina Balbo, direttore regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo, che nel 2015 era stata a sua volta insignita della «Mela d’Oro» per il Management.
Il successo dell’iniziativa Women Value Company – Intesa Sanpaolo è certificato, anche in questa terza edizione, dai numeri: 459 le imprese che si sono autocandidate al premio, 86 quelle che hanno superato la selezione e che, in maggio, hanno preso parte a tre eventi organizzati a Torino, Milano e Firenze da Intesa Sanpaolo e dalla Fondazione Marisa Bellisario, ricevendo un primo riconoscimento che attesta la loro peculiare capacità di valorizzare il merito e il talento femminili.
Durante gli incontri è stato evidenziato come una maggiore partecipazione femminile al mondo del lavoro e imprenditoriale potrebbe rappresentare nel nostro Paese un fattore strategico di trasformazione economica e sociale, accelerando la crescita e fornendo un contributo importante all’innalzamento dei livelli di istruzione e di competenze.
Il tasso di attività femminile nella fascia di età 15-64 anni resta, nel 2018, tra i più bassi in Europa: 56,2% (solo Macedonia e Turchia fanno peggio di noi), in lento miglioramento, molto lontano dai livelli medi europei (68,3% nel 2018 per i paesi dell’UE 28). Secondo Unioncamere, le donne con incarichi amministrativi nelle imprese italiane sono 2,5 milioni (il 27,6% del totale, +0,34% sul 2017), mentre le imprese femminili sono oltre 1.337.000 (+6.000 sul 2017), quasi il 22% sul totale delle imprese, con un forte contributo del Mezzogiorno (a cui si deve circa il 50% della crescita tra 2017 e 2018) e delle imprese straniere (ben 4.500 su 6.000).
Teresio Testa, responsabile Direzione Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, dichiara: «Women Value Company è uno dei principali tasselli delle nostre iniziative per dare valore all’imprenditoria italiana. Con questo premio, che abbiamo il privilegio di condividere con la Fondazione Marisa Bellisario, intendiamo celebrare tutte quelle realtà, piccole e medie, che portano avanti ogni giorno progetti importanti a sostegno della presenza femminile in azienda, come il welfare, la formazione, la conciliazione vita-lavoro. Anche quest’anno abbiamo raccolto e raccontato le storie di una moltitudine di imprenditori e imprenditrici di generazioni e settori molto diversi tra loro, accomunati da una visione che mette al centro le persone, il merito, le idee, senza alcun pregiudizio di genere. Le due imprese vincitrici sono portavoce di esperienze di eccellenza, ma tutte le aziende che abbiamo incontrato meriterebbero un posto d’onore, per l’intraprendenza, la determinazione, la passione, la resilienza che esprimono. Un’energia strategica per il nostro Paese, perché investire sulle donne e sulla parità di genere significa investire sul futuro e aprire nuove opportunità di crescita».
L’impegno del Gruppo Intesa Sanpaolo a sostegno della parità di genere è certificato da più di un riconoscimento: è l’unica azienda italiana inserita nell’indice 2018 “Bloomberg Gender-Equality Index” (GEI), che valuta l’impegno e le azioni delle principali società quotate a livello globale; ed è passata dal 64° al 33° posto nella 2018 Equileap Top 200 Gender Equality Ranking, classifica delle Top 200 società per gender equality, stilata analizzando oltre 3.200 società quotate di 23 Paesi.
PROGETTO 2000 GROUP, l’impresa vincitrice nella categoria “medie imprese”
Progetto 2000 Group nasce nel 1981 a Milano per iniziativa di Roberta Zivolo, che oggi ricopre il ruolo di Presidente, e che ha saputo integrare nell’azienda i propri valori e la propria visione di un business “a misura umana”. Determinazione, affidabilità, grande competenza nella realizzazione di progetti complessi, valorizzazione delle risorse umane, assoluta fedeltà ai principi di trasparenza e buona amministrazione, sono i tratti distintivi di questa azienda “rosa” dinamica, che oggi si posiziona tra le prime realtà nel settore del business process outsourcing e del document management. Dei 70 dipendenti, l’85% sono donne, 12 delle quali ricoprono un ruolo manageriale. Tutti sono costantemente incentivati a crescere, migliorando le proprie competenze. Moltissime le iniziative a sostegno delle pari opportunità, dell’inclusione e della conciliazione lavoro/famiglia: attivazione della piattaforma Welfare Hub Intesa Sanpaolo a favore dei propri dipendenti, servizi di assistenza e consulenza a supporto di problemi finanziari, familiari, relazionali, attività di alternanza scuola-lavoro per i figli nel periodo delle vacanze scolastiche, percorsi formativi dedicati a fare emergere talenti e capacità manageriali, incentivazione dei contratti part time e della maternità. In oltre 37 anni, sono 126 i bambini nati in questa grande famiglia, e a tutte le collaboratrici è stato garantito il posto di lavoro al rientro dalla maternità. www.progetto2000.eu/
LE ANTICHE MURA, l’impresa vincitrice nella categoria “piccole imprese”
Le Antiche Mura, di Empoli, studia e produce prodotti cosmetici di eccellenza per ogni tipo di esigenza, dai profumi, ai prodotti per i capelli, alle creme per il corpo e per le labbra. Un settore per sua natura affine all’universo femminile, che tocca la sfera delle emozioni, dell’estetica e della sensibilità. L’azienda nasce nel 2009 da un’idea di Stefania Caparrini, biologa, che nel 2014, forte del proprio reparto interno di ricerca e sviluppo, ha deciso di trasformare l’azienda in produzione per conto terzi: un’intuizione che ha segnato un deciso cambio di passo per la crescita del business. Innovazione e formazione sono le chiavi del successo, ma anche progetti per il sociale e il welfare. Oggi Le Antiche Mura, in possesso di certificazioni AIAB e ISO, impiega 13 dipendenti, di cui 9 donne, con età media 30 anni e la possibilità di usufruire di orari flessibili. La crescita professionale è sostenuta da corsi di formazione di alto livello presso strutture universitarie e associazioni di categoria. L’azienda, una delle tre vincitrici del concorso Aviva con beneficiario ASTRO, è in tutti i sensi orientata alle donne: un progetto su tutti è SerendiLIFE, una linea di cosmetici, studiata insieme alla Dott.ssa Maccagni, per la prevenzione degli effetti estetici negativi di radio e chemioterapia, il cui ricavato sosterrà un servizio di estetica gratuito per le pazienti oncologiche presso l’ospedale di Empoli. www.leantichemura.net/
Il premio WOMEN VALUE COMPANY – INTESA SANPAOLO
Il premio Women Value Company – Intesa Sanpaolo si rivolge alle piccole e medie imprese pubbliche e private (secondo i criteri della Raccomandazione della Commissione Europea 2003 361/CE), a prevalente capitale italiano e non appartenenti a gruppi, che abbiano registrato buone performance economico-finanziarie e che si siano distinte nell’applicazione di politiche di valorizzazione del lavoro femminile e di gestione della gender diversity: servizi di conciliazione famiglia/lavoro; iniziative volte a garantire ai dipendenti, uomini e donne, una serena gestione del loro tempo in azienda (benefit, voucher, asili nido interni,…); politiche flessibili di organizzazione del lavoro; politiche retributive di merito non discriminatorie; piani di sviluppo e valorizzazione delle competenze e carriere femminili, con ampia presenza di donne in posizioni manageriali o apicali.